Pagina nostalgica

05.09.2013 16:36

Il potere che si espande in questa anima persa,

la ricerca di un qualcosa di inspiegabile,

il volere grande di un'onesta pagina diversa,

che cerca ansiosa l'inarrivabile.

 

Parte del mio spirito viene come suddiviso,

lampante l'inerzia nel creare elementi in un foglio,

l'arte è un brivido che rinviene come un sorriso,

allettante è l'incertezza nel provare sentimenti che voglio.

 

presenze innaturali che colgono i miei sogni impreparati,

nuove palpitazioni che scorrono come fiumi all'interno,

carenze d'affetti normali che sconvolgono i bisogni legati,

piove;le emozioni che corrono sono profumi d'inverno.

 

Sale,mare,fiume acqua dolce,

provare queste naturali combinazioni,

fa male,pensare,che manca la tua voce,

trovare orchestre corali ed udire le canzoni.

 

Abominevole e perpetua la tua dolcezza,

che si protrae nei miei sonni corti,

spiacevole quell'amarezza,

il non poterti trovare nei miei sogni sorti.

 

Cambiamento radicale,senza la tua visione,

sorge spontanea la domanda,dove ti sei nascosta?

orientamento orbitale,dove si alza la tensione,

istantanea la speranza,voglio lei ecco la risposta.

 

Nubifragio di carezze,

che si distanziano dal mio desiderio,

un plagio alle certezze,

che mancano sul serio.

 

Immigrate ormai le sensazioni,

deviando un'altro orizzonte,

pagate ormai certe lezioni,

cambiando pagina in un'altro fronte.